La Juvenes Dogana dà il benvenuto a quattro nuovi innesti che andranno a rinforzare la rosa per la prossima stagione del campionato sammarinese di calcio a undici. Esperienza, entusiasmo e voglia di mettersi in gioco sono i tratti comuni che uniscono Fabio Giovagnoli, Stefano Sartini, Matteo Gaiani e Gianluca Benedetti, i quali hanno scelto il progetto biancorosso spinti dalla fiducia riposta nella società, dal carisma del nuovo direttore sportivo Fabio Gentilini e dalla visione condivisa con mister Riccardo Boldrini. Quattro profili diversi, ma complementari, pronti a dare il massimo per contribuire agli obiettivi della squadra. Di seguito le loro prime parole da giocatori della Juvenes Dogana.
Fabio Giovagnoli, centrocampista classe 1992, arriva dopo due anni e mezzo al Tre Penne, con cui ha vinto un campionato, un playoff, disputato due finali e collezionato preziose presenze europee: «Arrivo alla Juvenes dopo un anno difficile, in cui né a livello personale né di squadra è venuto fuori qualcosa. Avevo bisogno di nuovi stimoli e quando Fabio Gentilini mi ha chiamato, il suo entusiasmo e la sua voglia di fare bene mi hanno contagiato ed ho accettato subito. Lo stesso entusiasmo e voglia di fare li ho riscontrati anche parlando con mister Boldrini, un motivo in più che mi ha portato qui. Penso che per un “ragazzino di 33 anni” avere stimoli, voglia di giocare e far bene sia fondamentale, e in un contesto come quello della Juvenes, dove c’è tanto entusiasmo e persone che ci mettono il cuore, è perfetto per potermi esprimere al meglio. Credo di essere il più grande del gruppo, porto con me esperienza, tanto entusiasmo e voglia di fare bene. L’obiettivo è quello di dare fastidio, giocarcela a viso aperto con tutti e soprattutto divertirci. Abbiamo tutti gli ingredienti per farlo».
Stefano Sartini, difensore classe 1999, proviene da un’esperienza suddivisa tra San Giovanni, Cosmos e Cattolica. Giocatore determinato e ambizioso, ha scelto la Juvenes Dogana con grande convinzione: «Il progetto Juvenes Dogana mi ha entusiasmato fin da subito. Conoscendo società, direttore sportivo e allenatore, credo che sia un posto dove si può fare qualcosa di importante. Siamo un gruppo nuovo, di gente che ha voglia di raggiungere un obiettivo comune. Bisogna puntare sempre in alto, quindi…».
Matteo Gaiani, centrocampista trentenne con un passato nei settori giovanili del Cesena e importanti esperienze tra Serie D e le principali squadre sammarinesi, si unisce alla Juvenes per dare qualità e visione di gioco a centrocampo: «Ho fatto il settore giovanile nel Cesena, poi ho giocato quattro anni in Serie D, uno alla Ribelle e tre alla Sammaurese. A San Marino ho vestito le maglie di Libertas, Domagnano, Murata e Tre Penne. Quest’anno ho scelto il progetto Juvenes perché Fabio Gentilini mi ha subito contattato, mi ha fatto una buona impressione e mi ha presentato un buon progetto, con un gruppo di ragazzi che secondo me è molto valido, sia come persone che come calciatori. Penso che quest’anno si possa fare molto bene. In primis vogliamo raggiungere i playoff, e poi cercheremo di toglierci qualche soddisfazione e andare avanti il più possibile. La società e il progetto mi hanno fatto una bellissima impressione, sono molto fiducioso».
Gianluca Benedetti, attaccante classe 1996, torna a vestire la maglia della Juvenes Dogana dopo una stagione al Riccione Calcio in Promozione. Per lui si tratta di un ritorno che sa di casa: «Dopo due bei anni giocati proprio nella Juvenes Dogana, dove abbiamo raggiunto buoni risultati sia di squadra che personali, ho scelto di tornare perché qui mi sono trovato molto bene. Sia con la società che con il gruppo, con molti dei ragazzi con cui ho già giocato due anni fa e che ritroverò quest’anno. Per quanto riguarda la nuova stagione, non mi piace parlare troppo in anticipo. L’unica cosa che mi sento di dire è che vorrei migliorare il risultato di due anni fa, quando siamo usciti al primo turno dei playoff, prima delle semifinali. È giusto affrontare ogni partita con i piedi per terra, volando basso. Vedremo sul campo a che punto siamo. Non conosco quanto le altre squadre si siano rinforzate, ma la nostra voglia di fare sarà determinante».
Nella foto in senso orario dall’alto a sinistra: Fabio Gentilini con Fabio Giovagnoli, Matteo Gaiani, Stefano Sartini e Gianluca Benedetti
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