Futsal, pirotecnico 4-4 tra Juvenes Dogana e Cosmos. Simone Celli ci mette una pezza

Non va oltre il pareggio la Juvenes Dogana nel derby contro il Cosmos della 13esima giornata del campionato sammarinese di futsal. Ci vogliono ben otto reti per decretare il risultato finale: apre le marcature Enzo Gabriel Molinas del Cosmos al 7’ con raddoppio di Lorenzo Bacciocchi al 14’. La Juvenes Dogana accorcia le distanze con Alessandro Zonzini al 16’. A seguire il Cosmos allunga con Alan Cerquetti al 30’ e di nuovo Molinas al 34’, rimontate da Federico Mularoni al 44’ di tacco, Alberto Bologna al 51’ e da Simone Celli, recuperato per questo match, al primo minuto di recupero della ripresa.  

«Mi ritengo abbastanza deluso della prestazione – evidenzia l’allenatore della Juvenes Dogana, Roberto Levani – mi aspettavo di più in un derby sentito, inoltre avevamo bisogno di punti contro una squadra alla nostra portata. Abbiamo giocato il primo tempo veramente male, non siamo entrati con la giusta mentalità lasciando il pallino del gioco a un avversario che ci ha puniti anche su errori piuttosto banali. Nella ripresa la squadra si è svegliata e ha creduto nella rimonta fino alla fine, giocando in maniera corale, riuscendoci attivando il portiere di movimento, esprimendo carattere e motivazione. Sul piano del gioco abbiamo fatto due passi indietro rispetto ad altre partite». 

Adesso è tempo di fermarsi per la pausa natalizia: il prossimo appuntamento è fissato per lunedì 13 gennaio al Multieventi contro il Cailungo, con inizio alle 21.45. «Questo punticino ci porta almeno alle feste di Natale senza sconfitte al seguito – conclude Levani – nella pausa dovremo comunque rivedere un po’ determinate situazioni come l’atteggiamento espresso nel primo tempo». Infine una nota di merito su Fiorenzo Marinelli: «La sua è stata un’ottima partita di sacrificio, soprattutto a livello difensivo, in cui ha messo dentro tanta grinta Il giocatore è giovane e interessante, visti i prossimi impegni della Nazionale Under 19 mi auguro possa trovare lo spazio che merita».