Dopo la sconfitta per 2-0 contro il Pennarossa nella prima giornata di campionato, la Juvenes Dogana torna in campo mercoledì 2 ottobre alle 21:45 sul terreno di gioco di Fiorentino, dove affronterà il Tre Penne. Nonostante il risultato negativo dell’esordio, l’allenatore Roberto Levani si è detto soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi, che hanno messo in campo impegno e determinazione, mancando solo di cinismo sotto porta.
Alessandro Muccioli, uno dei giocatori della Juvenes Dogana, ha analizzato la partita contro il Pennarossa: «Non abbiamo avuto un positivo sorteggio di calendario: il Pennarossa è considerata la terza o quarta squadra del campionato, per la rosa che hanno messo insieme. Per quanto ci riguarda manca ancora un po’ di intesa in campo. Eravamo titubanti e avevamo un po’ di ansia, mancava sicurezza nel giro palla e nella costruzione delle azioni. Nonostante ciò siamo comunque riusciti a perdere con uno scarto ridotto e sono stati superiori».
Guardando alla prossima partita contro il Tre Penne, Muccioli ha descritto l’avversario come una squadra giovane e dinamica: «Affrontati anche lo scorso anno, è una squadra ostica formata da tanti giovani, che corre tanto, con aggressività, senza mollare un centimetro. Due innesti importanti quest’anno in porta e all’attacco, che aumentano il livello della squadra».
Nonostante la sfida impegnativa, c’è fiducia all’interno del gruppo biancorossoblu. «Noi stiamo preparando la partita conoscendo bene l’avversario e il tecnico Roberto Pensierini, che lo scorso anno era alla Libertas. Li stiamo studiando, però da parte nostra sappiamo di avere potenziale. Per esprimerlo serve tanto lavoro, pazienza e creare intesa in campo. Ci stiamo conoscendo e le sensazioni sono positive, il gruppo è carico e pronto alla sfida di mercoledì».
Muccioli ha però sottolineato un problema legato agli infortuni: «Al momento abbiamo la rosa corta, con Borasco e Bologna fuori e Mazza che tornerà solo nell’anno nuovo». Nonostante ciò, la squadra si prepara a dare il massimo contro il Tre Penne, in una gara che promette intensità e spirito combattivo.
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