Juvenes Dogana, è già esame di maturità domenica contro la Libertas

La Juvenes Dogana si trova già a un punto importante della stagione: dopo la pausa delle nazionali di calcio, in cui i difensori Michele Cevoli e Giacomo Valentini hanno potuto festeggiare il ritorno alla vittoria di San Marino dopo 20 anni, per i ragazzi di Achille Fabbri è arrivato il momento di dimostrare tutto il loro potenziale nella partita in programma questa domenica, 15 settembre alle 15 a Domagnano contro la Libertas.

La squadra rossobiancoblu arriva a questo incontro forte di una vittoria per 3-0 nell’amichevole contro l’Asar Riccione, dove hanno brillato i marcatori Traglia, Omgba e Tumidei, e il precedente pareggio a reti inviolate nella prima di campionato contro il Fiorentino, prossimo avversario in Coppa Titano. La squadra di Borgo Maggiore, invece, cercherà di riscattare la pesante sconfitta per 4-0 subita contro il Cosmos nella prima di campionato. 

Con Valentini e Cevoli che si sono subito messi a disposizione al ritorno dalla trasferta moldava della nazionale e in cui hanno disputato un tempo a testa, Mister Achille Fabbri dovrà fare a meno di Colonna, che ancora deve recuperare il grave infortunio al tendine di Achille. Un altro giocatore da valutare è il portiere Fabio Gentilini, ex di turno avendo giocato per molti anni con la Libertas, il quale però nell’esordio di campionato contro il Fiorentino ha dovuto lasciare il campo dopo 45 minuti di gioco per un problema al tallone.

«Queste due settimane ci sono servite molto per completare la preparazione – dice il numero 84 della Juvenes parlando della sosta per le nazionali – lavorando con grande applicazione. L’amichevole di sabato è stata affrontata dal gruppo con il giusto impegno. Sto lavorando quotidianamente con lo staff tecnico per recuperare l’infortunio: soffro perché erano anni che non saltavo un allenamento. Il problema fisico arriva in un momento sbagliato, proprio contro la Libertas, mia ex squadra, dove ho lasciato tanti amici, soprattutto in società: spero vivamente di recuperare in tempo per domenica». 

Dovesse non essere della partita, Gentilini avvisa i suoi: «La Libertas è una squadra come la nostra, ampiamente rinnovata, tosta e costruita sulle idee del proprio allenatore – commenta l’estremo difensore – la Juvenes Dogana dovrà affrontare la partita con il piglio giusto, la massima intensità e concentrazione». Questa settimana è stata speciale per lui in quanto lo scorso lunedì ha spento le prime quaranta candeline: «Gli anni non sono pochi – conclude – ma mentalmente mi sento ancora fresco come un 18enne. Sono consapevole di dover dimostrare più adesso che agli esordi perché gli addetti ai lavori sono lì sempre con gli occhi addosso, pronti a darmi del finito. Ringrazio tutta la Juvenes Dogana e i tanti amici che mi hanno riempito di auguri in questi giorni per questo compleanno un po’ più speciale degli altri».