Juvenes Dogana, servono punti: con la Libertas a caccia della vittoria

Un ultima tappa del tour de force, prima della sosta, accompagnata da un imperativo: vincere, per cercare di riprendersi in solitaria una settima posizione agganciata nell’ultimo turno dal San Giovanni e messa in pericolo dai tre stop consecutivi. Sabato, alle 18.15, la Juvenes Dogana affronta la Libertas a caccia di quel successo che le manca da febbraio e che le restituirebbe un po’ di sicurezza in classifica, visto che anche Folgore, Domagnano e Fiorentino sono ancora a portata. Le certezze a livello di gioco, però, non sono mai mancate alla squadra di Manuel Amati, che ha sempre proposto un gioco offensivo e creato occasioni da goal. Ora servirà solo ritrovare quel pizzico di cattiveria in più nei momenti di equilibrio e quando si arriva davanti alla porta avversaria, già vista in varie fasi del campionato, per concludere al meglio una stagione regolare che, comunque vada, sarà da record.

 

“Il lavoro della settimana si è concentrato tutto nell’allenamento del venerdì, avendo giocato anche mercoledì sera – spiega l’allenatore –. A livello tattico, il focus è soprattutto sulla fase aggressione del primo possesso di palla avversario, perché nei minuti iniziali della partita con la Folgore ci siamo mossi in maniera slegata e abbiamo bisogno di avere più riferimenti. Per quanto riguarda la rosa, saranno tutti disponibili tranne Riccardo Colonna, che rientrerà dall’infortunio dopo la sosta, e Michele Cevoli, squalificato”.

 

Sono 16 i punti che separano in classifica la Juvenes Dogana dalla Libertas, ormai vicina all’eliminazione dalla corsa ai playoff, ma che non ha intenzione di mollare e nell’ultimo turno ha reso dura la vita al Tre Penne per 85 minuti. Per questo, Amati non vuole sentire parlare di pronostici favorevoli ai biancorossoblù: “Della Libertas mi aspetto di non potermi fidare, come di tutte le squadre, in questa fase di campionato. Sono più indietro di noi, ma cercano sempre la prestazione e anche di limitare i passivi. Chi è fuori da tutto – posto che, in realtà, la Libertas si giocherà proprio contro di noi l’ultima speranza di non uscire aritmeticamente dalla lotta playoff – comunque non va preso sotto gamba. Chiaro, sono profondamente rinnovati rispetto all’andata, quando in attacco avevano Alessandro Torsani, Abdul Zabre e Thomas Sapori, e hanno una rosa meno ambiziosa, ma non voglio fidarmi di nulla, soprattutto venendo da tre stop di fila”.

Credits: FSGC