Juvenes Dogana in partita fino all'ultimo, ma non basta: il derby va al Cosmos

La rimonta della Juvenes Dogana resta a metà, nel derby di ritorno passa il Cosmos per 2-1. Quella della 24a giornata è però una partita diversa dalla sfida di andata, in cui i gialloverdi avevano dilagato, dopo il doppio vantaggio: in questo caso, i biancorossoblù riescono a rimanere nell’incontro fino all’ultimo, riaprendolo all’85’ e chiedendo un calcio di rigore sul fischio finale. “È un confronto da cui usciamo fiduciosi, seppur sconfitti – commenta l’allenatore, Manuel Amati –. I problemi che abbiamo avuto sono stati soprattutto a destra: oltre ai loro due goal, arrivati da lì, su quella fascia non siamo riusciti a creare tanti pericoli, in particolare nel primo tempo. Vero è che il palleggio pulito del Cosmos ci ha spinto lontano dalla loro porta e spesso i nostri esterni sono dovuti tornare in difesa, quindi questo ci ha un po’ ritardato nell’avanzare, però la squadra ha dimostrato personalità e carattere, ha fatto una partita intelligente, ha avuto pazienza e ha saputo gestire la palla diverse volte, arrivando negli ultimi metri di campo”.

 

La prima occasione è della Juvenes Dogana, al 3′, con Aldo Junior Simoncini che smanaccia una deviazione in mischia. Poi il Cosmos prende l’iniziativa, ma crea la prima palla goal solo al 29′, con Simone Errico che mette fuori di testa da due passi. Il vantaggio gialloverde arriva un minuto dopo: recuperata palla, Filippo Berardi viene innescato sulla sinistra, percorre metà campo, entra in area e trafigge Fabio Gentilini. Lo stesso numero 20 al 44′ avrebbe l’occasione per raddoppiare, ma manca la deviazione ravvicinata su angolo. Nel secondo tempo, la Juvenes Dogana alza il ritmo, calciando due volte con Davide Merli, poi però è il Cosmos a rendersi pericoloso, sfruttando l’asse di sinistra. Al 58′ Brando Sami lancia Riccardo Zulli, tacco del numero 9 a smarcare Berardi, che entra in area e calcia sul primo palo, ma Gentilini c’è. Al 62′ palla goal enorme per la Juvenes Dogana, con Lorenzo Pastorelli che lascia strada a Gianmaria Borghini, ma Sami rientra all’ultimo su di lui. Sul calcio d’angolo seguente, Michele Cevoli manca la deviazione sotto porta. Dopo aver rischiato, il Cosmos raddoppia al 70′, ancora con Berardi: Pastorelli duetta sulla sinistra con Matteo Prandelli, il quale serve il pallone al limite dell’area, il numero 20 arriva a rimorchio e calcia a incrociare, battendo di nuovo Gentilini. La Juvenes Dogana però non molla e accorcia all’85’, quando Riccardo Colonna tira dal limite, Simoncini non trattiene e Gianmaria Borghini si avventa sulla palla, segnando l’1-2. In un confuso finale, con Gentilini protagonista, proprio all’ultimo secondo, su calcio d’angolo, Simoncini salta per bloccare il pallone, quando torna a terra si scontra con Borghini, perdendolo, e poi affossa l’esterno: i biancorossoblù chiedono un rigore, ma l’arbitro ritiene sia fallo del numero 45 e dà il triplice fischio.

 

“Oltre ai due goal, abbiamo subito veramente poco, contro una squadra che è forte anche sui calci piazzati – spiega Amati –. Pure noi abbiamo creato poco, sicuramente meno di loro, però abbiamo avuto una grande occasione sull’1-0 e poi ci siamo giocati il finale alla grande. Questo soprattutto perché, a differenza di altre partite, non abbiamo mollato sullo 0-2, contro una grande squadra come il Cosmos, e ciò ci ha permesso di restare in partita. È stato un incontro simile a quello di ritorno con la Virtus. Adesso vedremo di affrontare il Murata nel migliore dei modi, valutando le condizioni di qualcuno. Abbiamo dovuto sostituire nel finale Cevoli perché il fastidio all’adduttore si è fatto più consistente rispetto ad altre volte e in settimana decideremo il da farsi”.

Credits: FSGC