La Juvenes Dogana respinge la rimonta dell'Academy: finisce 2-1

Questa volta la rimonta resta a metà. La Juvenes Dogana batte 2-1 la San Marino Academy U22, che negli ultimi minuti aveva provato a emulare l’impresa dell’andata, quando, sotto di due reti, aveva pareggiato nel finale. Un successo importante per i biancorossoblù, che approfittano del pareggio nello scontro playoff tra Fiorentino e San Giovanni e si portano in solitaria al settimo posto. “Siamo contenti di aver consolidato la posizione – commenta l’allenatore, Manuel Amati –. Sapevamo che avremmo dovuto soffrire, perché l’Academy propone ritmo e intensità. Noi abbiamo giocato a calcio, anche se con qualche forzatura di troppo in alcuni momenti, ma stiamo cercando di mettere sempre gli attaccanti in condizione di creare pericoli. Ciò sta pagando, perché abbiamo avuto non meno di 8-10 occasioni a gara nelle ultime partite, anzi, certe volte sarebbe il caso di chiuderle prima. Tuttavia, abbiamo disputato un buon incontro, cambiando anche modulo in corsa (dal 4-2-3-1 al 4-3-3) per stare più comodi in campo e avere più aiuto reciproco tra i reparti e i compagni di reparto. Buona anche la prova di Federico Tumidei, alla prima da titolare dopo essere rientrato a gennaio, e dei ragazzi entrati dalla panchina”.

 

La prima occasione dell’incontro ce l’ha proprio la Juvenes Dogana, con un cross di Michele Cevoli che si trasforma in un tiro e Matteo Battistini a toglierlo da sotto alla traversa. Montante che invece colpisce l’Academy, al 7′, con Nicola D’Addario. Al 19′ passano i biancorossoblù: Gianmaria Borghini crossa da sinistra e Diego Zavoli sbaglia la spazzata, infilando il proprio portiere con un autogoal. Nel resto di frazione è soprattutto la Juvenes Dogana ad attaccare, ma l’Academy si chiude bene, fino al 45′, quando Borghini serve un altro traversone basso, che Riccardo Colonna prolunga e Davide Merli gira in porta, trovando la respinta di Battistini. La ripresa si apre con la squadra di Serravalle ancora in attacco e sempre Merli protagonista, lanciato a rete da Tumidei, ma il suo tiro è centrale. Tre minuti più tardi, Cevoli va giù in area per una trattenuta e arriva un calcio di rigore, che Colonna trasforma. Tra il 61′ e il 68′ la Juvenes Dogana costruisce due occasioni per la terza rete, ma Borghini e Colonna sono entrambi fermati dalla traversa. Al 77′ l’episodio che riapre l’incontro: Borghini chiede un rigore, senza ottenerlo, sulla ripartenza la palla arriva in area a Tommaso Famiglietti, che la protegge da Cevoli e si gira, trafiggendo Fabio Gentilini. Nel finale, la squadra di Amati avrebbe l’occasione di riportarsi a distanza di sicurezza, mentre quella di Matteo Cecchetti crea l’opportunità per pareggiare, entrambe su cross, ma nessuna viene sfruttata e gli ultimi 10 minuti scivolano via senza ulteriori emozioni.

 

“Abbiamo fatto una bella partita, anche se non delle migliori – commenta Colonna –. C’è stata una buona gestione, però avremmo dovuto concretizzare di più, al netto della sfortuna, perché io e Borghini abbiamo preso una traversa a testa. Queste gare, se le lasci in bilico fino alla fine, rischi di riaprirle o, come successo all’andata, di subire anche il pareggio. Negli ultimi minuti abbiamo smesso di giocare palla come sappiamo fare e loro hanno alzato un po’ la pressione, questa è stata una pecca”. La vittoria sull’Academy, successo numero 10 in campionato, è il terzo risultato utile consecutivo per la Juvenes Dogana, che sale a 33 punti. Un bello stato di forma, frutto, secondo Colonna, del fatto che “tutta la squadra abbia fatto un passo avanti. Abbiamo già quattro punti in più rispetto a quelli conquistati l’anno scorso, quindi vedo una crescita sia personale, per me, sia generale, per il gruppo. Ora ce la giochiamo con tutti perché abbiamo preso più consapevolezza della nostra forza e ci conosciamo meglio, avendo cambiato veramente poco. Per altro, anche nelle sofferenze restiamo concentrati, cosa che magari prima non ci riusciva sempre. Adesso ci aspettano tre partite importanti, che ci fanno capire dove potremo arrivare”.

Credits: FSGC