Juvenes Dogana, la sfida al Tre Fiori apre un trittico di fuoco

Dopo un vittorioso turno infrasettimanale, la Juvenes Dogana torna in campo, ancora di domenica, inaugurando un trittico di partite ad alta quota con la sfida al Tre Fiori. Quinta in classifica, reduce da quattro risultati utili consecutivi, la squadra del Castello di Fiorentino ha costruito un percorso solido durante l’anno, dopo aver rivoluzionato la rosa in estate, anche se ormai il treno per il titolo sembra partito. Dall’altro lato, la Juvenes Dogana cerca dei risultati importanti per provare a consolidare il settimo posto, ultimo valido per l’accesso diretto ai playoff, e delle conferme, perché, Tre Penne escluso, contro cui ha ottenuto un pareggio e una vittoria, la squadra di Manuel Amati non ha per il momento ottenuto punti contro altre formazioni d’alta classifica. Alla sfida, i biancorossoblù arrivano senza Nicholas Lisi e Carlo Cisternino, che resteranno fuori un’altra decina di giorni e salteranno pure la sfida al Cosmos, ma dovrebbero rientrare per il Murata. Da valutare anche Giacomo Borghini, ancora un po’ affaticato. Per il resto, la rosa sarà al completo.

 

Consapevole dell’importanza e della complessità del triplo impegno in arrivo è Amati, che però definisce questa sequenza di sfide “un banco di prova per i playoff”, in cui rientreranno quelle squadre di livello, attrezzate per raggiungere l’Europa, che non avranno vinto il campionato. “Dobbiamo cercare di fare risultato anche contro queste formazioni, perché all’andata, Tre Penne a parte, non l’abbiamo fatto e a volte abbiamo subito dei larghi passivi – spiega l’allenatore –. Il Tre Fiori è una squadra che, dopo un girone, ha messo in piedi un organico credibile: anche se Giacomo Cecconi è andato al Murata, l’hanno sostituito con attaccanti altrettanto pericolosi e hanno diversi mesi di lavoro alle spalle che li rendono abbastanza solidi per quello che propongono in campo. Sarà una sfida difficile, diversa dalle ultime, in cui abbiamo incontrato squadre più vicine a noi, come livello di valori, e un test importante, anche per provare a consolidare la nostra classifica attuale”.

Credits: FSGC