Juvenes Dogana, contro il Fiorentino sarà una sfida da sei punti

Lo scontro diretto da sei punti è servito: domenica, Juvenes Dogana e Fiorentino si affrontano in una partita cruciale per la zona playoff, con le altre contendenti pronte ad approfittare di un passo falso. Le squadre ci arrivano in ottima forma, entrambe reduci da un 3-1 e appaiate al settimo posto, grazie a un percorso identico, frutto di nove vittorie, due pareggi e quasi identica differenza reti. Ciò che le distingue è lo stile di gioco, con la Juvenes Dogana che cerca maggiormente la costruzione ragionata dell’azione per arrivare al goal, mentre il Fiorentino è letale nelle ripartenze.

 

Differenze che l’allenatore biancorossoblù, Manuel Amati, si aspetta emergano durante l’incontro: “Con il ritorno di Sami Abouzziane hanno aggiunto ulteriori possibilità di creare superiorità ed essere efficaci sulle fasce, mentre davanti hanno un reparto affidabile. Perciò mi attendo una partita in cui noi proveremo a creare gioco e loro a colpire in ripartenza: vedremo alla fine come andrà. Nel preparare la partita, durante la sessione video abbiamo sottolineato le molte cose ben fatte in fase di non possesso durante gli ultimi incontri, al netto di errori individuali che hanno riguardato quasi sempre quella di possesso. Questo, per dire che dobbiamo commettere meno disattenzioni, a livello di palleggio, per non vanificare ciò che facciamo bene e le riconquiste di palla”.

 

Per la sfida, in programma alle 15 a Montecchio, la Juvenes Dogana perde Nicholas Lisi: il fastidio che aveva accusato si è rivelato essere una pubalgia e lo terrà fuori alcune settimane. Il resto della rosa sarà disponibile. All’andata finì 1-0 per i biancorossoblù, che, vincendo anche al ritorno, guadagnerebbero il vantaggio degli scontri diretti, utile in caso di arrivo a pari col Fiorentino. Lo sa bene capitan Michele Cevoli, che spiega: “Sarebbe come avere un punto in più in classifica, rispetto a loro, oltre a portarci a +3 nell’immediato. Sarà difficile, il Fiorentino sta ottenendo grandi risultati, ma anche noi, al netto delle sconfitte con Virtus e La Fiorita, che forse sono più pronte, di recente abbiamo solo vinto. Finora è un’annata abbastanza positiva, avendo già registrato il record di punti della gestione Amati: probabilmente, nessuno si aspettava di centrarlo già dopo 20 partite. È chiaro – e questo è un plauso alla società – che lavorare per più anni con quasi tutti gli stessi giocatori facilita le cose, anche all’allenatore, di cui si abbiamo potuto capire meglio le idee. Penso che questo sia ciò che abbiamo in più quest’anno. Però abbiamo anche mostrato una maturazione, perché siamo lì in alto e abbiamo ottenuto i nostri risultati nonostante qualche infortunio. Dobbiamo solo cercare di limare alcune cose nelle partite contro le grandi squadre”.

Credits: FSGC