Juvenes Dogana Futsal, un minuto di blackout costa il successo contro il Tre Penne

Un minuto può cambiare tutto, anche un successo in una sconfitta. È la dura legge del futsal, che lunedì sera ha colpito anche la Juvenes Dogana, contro il Tre Penne: in vantaggio dal 4′ e per tutto il prosieguo dell’incontro, la squadra di Serravalle è stata ripresa e rimontata a fine partita, con due reti segnate a cavallo tra il 59′ e il 60′ dagli avversari. “Siamo partiti forte, andando subito sul 3-0, con ritmo, intensità e pressione alta – commenta Elia Cecchetti, portiere e capitano dei biancorossoblù –. Sembrava che stessimo indirizzando per il meglio la partita. Però, già nel primo tempo, ci sono stati dei blackout in occasione dei due goal loro, dati forse anche da dei cali di concentrazione e da un po’ di leziosità, per quello che ho visto dalla porta. Ci siamo presi troppi rischi per il tipo di gara che avremmo dovuto fare, anche se, grazie ai quattro goal di William Cavalli, l’abbiamo chiuso sul 5-2”.

 

Proprio il numero 17 della Juvenes Dogana ha aperto le marcature al 4′, raddoppiando già al 7′, seguito poi da Simone Chezzi sette minuti dopo. Tra il 16′ e il 27′ è partito il tentativo di rimonta del Tre Penne, con German Dominella e Alessandro Ercolani, prontamente rintuzzato da altre due reti di Cavalli a fine frazione. Nella ripresa, però, la squadra di città è entrata in campo con un altro piglio, riuscendo a eludere la pressione alta degli avversari al 40′ e al 44′, grazie ad Alessandro Benedettini e Andrea Contato. Da lì in poi, la Juvenes Dogana si è ritrovata e ha retto bene, ma è capitolata dopo l’espulsione ricevuta da Alessandro Muccioli al 56′: autore della doppietta che ha deciso l’incontro nel finale è Jacopo Gamba. “Nella ripresa siamo andati molto più in difficoltà in attacco e difensivamente non eravamo più così pronti a rientrare, quando non concretizzavamo, come nel primo tempo – prosegue Cecchetti –. La partita è diventata più dura, eravamo più lenti nei recuperi, meno reattivi se gli avversari superavano la fase di pressione: forse c’è stato un calo mentale. La sconfitta brucia, perché avevamo tutte le possibilità di fare un’altra gestione dell’incontro, però siamo consapevoli che se vogliamo fare quel salto di qualità che pensiamo di meritare, queste disattenzioni non saranno più consentite, nel resto della stagione”. 

 

Assente all’incontro a causa di un’influenza, l’allenatore biancorossoblù, Roberto Levani, si dice deluso per il risultato e l’andamento della partita: “Era un impegno alla nostra portata, ma, soprattutto nel secondo tempo, non abbiamo offerto una prestazione all’altezza. Questo era successo pure contro il Cailungo, anche se in quel caso avevamo vinto. Si vede che la pausa non ci ha giovato, ancora non siamo tornati a essere quella squadra che aveva battuto 5-0 il Domagnano. Adesso dovremo cercare di capire subito quale sia il problema e di correggerlo, perché giovedì saremo già in campo di nuovo, contro il San Giovanni, e non possiamo concederci un’altra brutta prestazione. Lunedì non siamo riusciti a gestire il vantaggio, spero che questo ci serva da insegnamento per i prossimi impegni”.

 
Credits: FSGC