Archiviate le sfide alle big del campionato, in cui è andata a un passo dallo strappare punti anche alla Virtus, dopo il successo con il Tre Penne, la Juvenes Dogana si prepara a tre gare fondamentali in chiave playoff. Si parte domenica pomeriggio, allo stadio di Fiorentino, dal Pennarossa, che, seppur sedicesimo in classifica, arriva con la convinzione di chi può fare bene, viste le ottime prestazioni delle ultime partite, in cui ha tenuto il risultato in bilico a lungo sia contro la Virtus, sia contro il Tre Fiori. Per questo, nonostante l’ultima posizione in classifica, non è avversario da sottovalutare.
Lo sa bene mister Manuel Amati, che sottolinea: “Abbiamo tutto da perdere e niente da guadagnare, perché finora hanno conquistato un solo punto. La classifica, però, secondo me non rispecchia il valore della rosa che il Pennarossa aveva nella prima parte di campionato, da cui mi aspettavo molto di più, né di ciò che ha fatto nelle ultime partite. Dopo la gara persa contro il Fiorentino, ha ben figurato sia con la Virtus, sia con il Tre Fiori, mentre con la San Marino Academy Under 22 ha perso 0-1. Quindi, nelle ultime partite ha dato dei segnali di risveglio importanti. È una squadra che gioca con linee corte e molto strette: sarà difficile trovare spazi”.
Nella sfida di domenica, entrambe le squadre dovranno fronteggiare alcune assenze significative. Il Pennarossa sarà senza il proprio capitano Riccardo Michelotti, e il difensore Omar Sehail, entrambi squalificati. Dall’altro lato, la Juvenes Dogana dovrà valutare le condizioni di Gianmaria Borghini e di Francesco Stella, mentre non sarà disponibile Gianluca Benedetti. Questo porterà a una rivisitazione dell’11 titolare, soprattutto nel reparto offensivo.
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