Troppo Niang per la Juvenes Dogana: a Fiorentino passa La Fiorita

“Siamo incappati in una giornata no”. Sei semplici, ma chiare, parole dell’allenatore Manuel Amati fanno capire quale sia stato l’andamento del pomeriggio per la Juvenes Dogana e allo stesso tempo servono per lasciare subito alle spalle lo stop contro La Fiorita, proiettandosi alle prossime sfide. A Fiorentino, i gialloblù vincono 4-0: dopo una fase iniziale in cui la buona impostazione tattica della squadra di Serravalle aveva bloccato la manovra degli uomini di Thomas Manfredini, al quarto d’ora Abdul Niang riesce a sfruttare un errore avversario per “stappare” la partita e segnare il primo di quelli che, alla fine, saranno quattro goal personali. “Contro queste squadre, le giornate no si trasformano in passivi pesanti – commenta Amati –. Dispiace, perché avevamo preparato bene la partita, ci eravamo arrivati in salute e, nei primi minuti, gli avversari faticavano molto a uscire. Poi, una volta concesso il primo goal, dopo aver sbagliato a nostra volta un’uscita palla al piede, per loro si sono facilitate un po’ le cose”.

 

Arrivati alla sfida in condizioni non ottimali, Francesco Stella e i fratelli Borghini erano stati comunque schierati sin dall’inizio da Amati, che non voleva lasciare alcunché di intentato. Tuttavia, sotto di tre reti e con il terzetto non al meglio, l’allenatore biancorossoblù ha preferito sostituirli tutti durante l’intervallo: “Li abbiamo mandati in campo rischiando, ma poi ho deciso di farli uscire a metà partita per evitare di peggiorarne la situazione, così da dare loro la possibilità di recuperare nei prossimi giorni”, spiega. 

 

Concluso il ciclo di fuoco dopo le sfide con Virtus e La Fiorita, per la Juvenes Dogana si prospetta un terzetto di partite in cui sarà fondamentale fare più punti possibile, contro Pennarossa, Fiorentino e San Marino Academy Under 22. Ne è conscio Amati, che spiega: “Ora mettiamo alle spalle questa brutta giornata e ci prepariamo a una nuova settimana di lavoro. Può succedere, ma adesso il nostro campionato ricomincia, con delle sfide che potrebbero essere determinanti per consolidare la nostra posizione in zona playoff e che ci dovranno vedere protagonisti. Riconosco il valore de La Fiorita, d’altra parte non sei in cima alla classifica con quasi tutte vittorie se non hai un certo livello di qualità. Con metà della rosa che ha giocato tra i professionisti o semiprofessionisti, anche quando non riesci a proporre trame di gioco efficaci o studiate, il solo talento, molte volte, è determinante”.

Credits: FSGC