Juvenes Dogana, un altro test di livello: dopo la Virtus, ecco La Fiorita

Una settimana dopo, è ancora sfida di fuoco. Messa in archivio la gara con la Virtus, finita 2-1 per i neroverdi, la Juvenes Dogana va all’assalto de La Fiorita, cercando punti e un risultato migliore rispetto a quello di domenica scorsa, in cui una prestazione eccezionale di Alex Passaniti aveva negato più volte il goal del vantaggio, e poi del pareggio, ai biancorossoblù. “Dalla sfida precedente abbiamo capito che dobbiamo partire bene sin dal primo minuto: non trovarsi a rincorrere, contro le big, fa la differenza – spiega l’allenatore, Manuel Amati –. Soprattutto perché abbiamo una condizione fisica ottimale e nel secondo tempo non stiamo subendo cali, anzi, spesso emergiamo e facciamo quelle cose buone che, finora, ci hanno permesso di raccogliere risultati. Squadre come La Fiorita, che hanno urgenza di fare punti, quando non riescono a passare in vantaggio velocemente o, in generale, non a sbloccare l’incontro, possono tendere a innervosirsi, affrettare i tempi e, magari lasciarti spazi per fare male”. 

 

In vista della sfida di domenica, tornano tra i convocati Davide Merli e Lorenzo Pasquinelli, due pezzi importanti della rosa, dopo aver smaltito gli infortuni subiti a dicembre. Ancora fuori sarà Nicholas Lisi, che aveva già saltato la partita con la Virtus e dovrà fare ulteriori accertamenti. Indisponibili anche Mattia Michelotti e Lorenzo Sottile. “A parte alcuni acciacchi ai fratelli Borghini, da valutare, il resto della rosa è in salute e motivato – spiega Amati –. La settimana di lavoro è andata molto bene”.

 

Proprio all’ultimo giorno di calciomercato, La Fiorita si è regalata un colpo eccezionale, tesserando l’esterno destro Giuseppe Zampano, con 100 presenze in Serie B e una lunga militanza in C. Acquisto di livello, su cui, però, Amati preferisce non concentrarsi: “Il fatto che loro prendano giocatori dalla Serie C non cambia nulla, ci siamo abituati. Anche la Virtus ha calciatori che sono stati professionisti per una vita. Mercati di riparazione di questo livello fanno parte del processo di miglioramento del campionato e di quelle squadre che hanno una certa tipologia di budget”. 

Credits: FSGC