Juvenes Dogana, sfida al Faetano per chiudere l'anno al meglio

C’è bisogno di tornare a far punti per risalire la classifica, ma, soprattutto, per riprendere morale e vigore in vista della seconda parte di campionato. La Juvenes Dogana sfida il Faetano, nell’ultima partita del 2023, in cerca di un risultato utile che le permetta di chiudere al meglio l’annata, e per l’occasione ritrova l’intera linea difensiva, dopo settimane, ma riceve notizie negative a riguardo dell’attacco. “È stata una settimana brutta, perché Lorenzo Pasquinelli ha avuto un nuovo problema al ginocchio operato, per la rottura del legamento crociato, durante la scorsa stagione – spiega l’allenatore, Manuel Amati –. Si è piantato da solo sul sintetico di Dogana, non a seguito di uno scontro: ora aspettiamo l’esito degli esami, potrebbe esserci anche il rischio di un nuovo intervento. Chiaramente, tra il nulla e una seconda operazione c’è di mezzo tutto e noi ci auguriamo che ci sia il minor danno possibile. Anche per Davide Merli è emerso un problema al ginocchio: quello subito contro la Folgore si è rivelato un infortunio al legamento collaterale, che lo terrà fuori fino a fine gennaio. Però recupereremo per intero la difesa, questa è la nota positiva”.


Dopo non aver sfruttato le opportunità con Folgore e Libertas, contro cui si è creato tanto, ma senza riuscire a convertire la mole di gioco in goal e risultati, la Juvenes Dogana è ora undicesima in classifica, con 11 punti, mentre il Faetano, che ha vinto tre delle ultime cinque partite, è salito all’ottavo posto, con due lunghezze in più. La partita di sabato, perciò, sarà fondamentale. “Siamo tutti consapevoli di aver sperperato le nostre possibilità nelle due scorse partite, soprattutto con la Libertas, e che il Faetano ci abbia recuperato nove punti nelle ultime cinque – commenta Amati –. Il dato che ci deve interessare è che affronteremo una squadra al momento più in salute di noi e più capace di vincere e di segnare. Dovremo scendere in campo col coltello tra i denti e consapevoli che questi 90 minuti siano decisivi, anche per dare uno slancio alla ripartenza di gennaio, visto che poi non si giocherà fino all’Epifania. È importantissimo recuperare morale, oltre che punti e posizioni. Per quanto riguarda l’assetto tattico, mancando Pasquinelli, che finora aveva giocato quasi sempre da titolare, vedremo come sistemare l’attacco e quali accorgimenti apportare, se di modulo o di uomini”.

Credits: FSGC