Juvenes Dogana, doppio scontro-playoff alla ripresa: si parte dal Cailungo

Dopo aver ritrovato il sorriso grazie alla vittoria sul Faetano, che, prima di Natale, ha chiuso una striscia negativa, la Juvenes Dogana cerca ora continuità, alla ripartenza del campionato, per riavvicinarsi al settimo posto. Due scontri diretti consecutivi aspettano i biancorossoblù, al momento noni in classifica, che inaugureranno il 2024 contro il Cailungo e poi sfideranno il San Giovanni, nella partita finale del girone d’andata. “I ragazzi sono tutti a disposizione tranne gli infortunati Davide Merli e Lorenzo Pasquinelli: per il primo si parla di un ritorno fine gennaio, mentre per il secondo potrebbe essere, indicativamente, a marzo – afferma l’allenatore, Manuel Amati –. Se non altro, Lorenzo ha ricominciato a correre, anche se piano”. Scongiurata l’ipotesi peggiore per il ginocchio di Pasquinelli, dopo l’infortunio subito in allenamento a fine anno, dall’infermeria della Juvenes Dogana arrivano anche altre notizie positive: “Stiamo recuperando Federico Tumidei, che però dovrà fare una parte di preparazione atletica, non essendosi mai potuto allenare con regolarità, e sta seguendo un programma personalizzato per essere pronto tra un paio di settimane circa”, spiega Amati.

 

Oltre a ritrovare alcuni giocatori, la sosta è servita a riportare la condizione atletica di tutto il gruppo a un livello ottimale, per poi concentrarsi sul migliorare alcune situazioni di campo. “Fino alla settimana scorsa abbiamo dato maggiore peso al lavoro atletico, mentre in questa ci siamo concentrati sulla parte tattica – afferma l’allenatore –. Abbiamo affrontato soprattutto la fase di non possesso, spingendo forte su cosa debbano fare i difensori e il blocco squadra in queste situazioni. Ci stiamo anche muovendo sul mercato, ma bisognerà aspettare almeno l’8 gennaio prima di ufficializzare eventuali acquisti. Intanto, oltre a Mario Antonio Salvemini, ha salutato la squadra pure il difensore Thomas Raschi”.

 

Anche nel 2022/23, la sfida al Cailungo aprì la seconda parte di annata per i biancorossoblù, a metà gennaio: quella volta andò male, ma fu una lezione che servì e che la squadra di Serravalle vuole sfruttare per non commettere gli stessi errori sabato. “Al rientro dalle vacanze ci sono sempre tante insidie – commenta Amati –. Lo abbiamo già sperimentato l’anno scorso, quando ci si era presentata l’opportunità di disputare due partite consecutive contro squadre del nostro livello, come Cailungo e Fiorentino, e poi, nonostante avessimo giocato benissimo entrambi, ne eravamo usciti con due sconfitte per non aver concretizzato le occasioni. Questo è un monito importante, di cui tenere conto. Il Cailungo si è profondamente rinnovato e ha fatto delle buone cose, anche se nelle ultime gare ha faticato. Non so come abbiano lavorato durante le vacanze, ma per noi tutte le squadre sono temibili e dobbiamo portare loro grande rispetto”.

Credits: FSGC