Juvenes Dogana di qualità e coraggio: è 1-1 con la Libertas, in 10 uomini

Neanche un’ora di partita giocata in 10 contro 11 spezza la striscia positiva della Juvenes Dogana, che rimonta lo svantaggio iniziale nella sfida con la Libertas e rimanda al ritorno il discorso qualificazione ai quarti di finale di Coppa Titano. Il primo incontro tra le due finisce 1-1, con un goal per tempo: quello dei granata arriva all’ultimo secondo della prima frazione, con Alessandro Torsani, la risposta dei biancorossoblù è di Mario Antonio Salvemini, al 69′. Numerose le occasioni create dalla Juvenes Dogana, anche nel periodo di inferiorità numerica, tanto che mister Manuel Amati parla di “partita più positiva della stagione, finora. La squadra si è attivata subito, come in precedenza non si era visto, e nei primi 21 minuti avevamo già creato due importanti opportunità, con Filippo Pasolini e Salvemini. Poi ne è arrivata una terza, con Francesco Stella, che, però, nell’occasione è stato espulso per un presunto fallo di reazione in mischia: una situazione di cui non ero convinto e che mi sarebbe piaciuto rivedere”.

Rimasta in 10, la Juvenes Dogana è andata in svantaggio nel secondo e ultimo minuto di recupero, cosa che Amati definisce “una grande pecca”, sottolineando le similitudini con l’andata degli ottavi di coppa dell’anno scorso, “quando successe la stessa cosa contro il Cailungo. Avevamo parlato proprio di quello, prima della partita. Però, nel secondo tempo, in inferiorità numerica contro una squadra forte, abbiamo creato altre sei-sette occasioni nitide, anche dopo il pareggio di Salvemini. Soprattutto con Nicholas Lisi, che è quasi inciampato sul pallone, sulla linea di porta, calciando fuori dal lato opposto. L’importante, però, era tenere aperta la sfida in vista del ritorno, perché giocare in 10 dalla mezzora del primo tempo avrebbe potuto creare una situazione pericolosa, ma, con coraggio, abbiamo fatto noi la partita. Abbiamo rischiato in un paio di occasioni, in cui Fabio Gentilini ha fatto due belle parate, però sarebbe stata una sconfitta molto immeritata”.

Messo in ghiaccio il discorso coppa per un mese, con il ritorno degli ottavi in programma mercoledì 25 ottobre, la Juvenes Dogana guarda ora ai prossimi impegni di campionato, tre nel giro di soli otto giorni, due dei quali di altissimo profilo, a partire dalla sfida alla Virtus di sabato. “Questa è una nota dolente, perché mercoledì abbiamo speso moltissime energie, avendo per altro un reparto difensivo corto – spiega Amati –. Contro la Libertas abbiamo dovuto sostituire Michele Cevoli nel finale perché lui, come Giacomo Valentini, ha giocato tre partite per intero. Abbiamo anche qualche altro problema fisico da gestire e questa serie di partite così ravvicinate non aiuta: metterla già a inizio stagione è una scelta discutibile e penalizza squadre come la nostra. Sarà un momento complicato, la Virtus è forte e viene da sole vittorie, partirà sicuramente come favorita, sabato”.

Credits: FSGC