Il ritorno dopo la sosta per le Nazionali mette la Juvenes/Dogana di fronte alle ultime cinque partite di campionato, in cui la squadra di Serravalle proverà a giocarsi le ultime carte per accedere ai playoff. San Giovanni, Tre Penne, Cosmos, Cailungo e Tre Fiori saranno gli avversari da affrontare nella restante parte del torneo. Nel primo di questi impegni, in programma alle 15 di domenica, allo stadio Federico Crescentini di Fiorentino, la Juvenes/Dogana dovrà fare a meno dello squalificato Muccioli e degli assenti Neri e Ancora. Mister Manuel Amati fa il punto della situazione in vista del cruciale impegno: “Dopo la pausa, la squadra sta benino. La situazione numerica non è ottima, siamo rimasti in 18 e per domenica perdiamo tre giocatori. Come nella scorsa partita, il secondo portiere Guidi dovrà essere pronto a subentrare come giocatore di movimento, in caso di bisogno, ma lavoriamo per farcela”.
Defezione importante anche per il San Giovanni, che ha perso per il resto del campionato Mema, suo miglior marcatore, con 10 goal. Secondo Amati, però, resta comunque una squadra temibile: “Nonostante la sua mancanza, possono rimanerlo in questa fase del campionato, perché possono puntare a chiudersi e guadagnare quei pochi punti che mancano loro per avere la sicurezza matematica dei playoff. Potremmo trovare una squadra molto chiusa, in grado di metterci in difficoltà, ecco perché sarà difficile affrontarla. Chiudere gli spazi e rallentare la partita giocherebbe a loro favore, noi dobbiamo essere bravi a fare in modo che non sia così”.
Non sarà semplice raggiungerlo, ma l’obiettivo della Juvenes/Dogana è ancora centrare il 12° posto. Amati non si nasconde: “Ora ci giocheremo tutte le nostre carte per arrivare ai playoff, perché abbiamo gli scontri con Cosmos, Cailungo e, appunto, San Giovanni, che chiudono la classifica con noi. Non sarà facile, dobbiamo intanto cercare di accaparrarci queste tre partite, poi ci saranno il Tre Fiori, con cui abbiamo perso di recente dopo una partita combattuta e con un netto rigore negato a noi sull’1-0, quindi ce la potevamo giocare, e il Tre Penne con cui all’andata, anche se risale a ottobre, la partita era stata tirata e avremmo meritato di vincere. Abbiamo tre squadre grosso modo del nostro livello e due che, anche se sono di livello superiore, non mi fanno alcuna paura. Quindi ci proveremo comunque”.